È stato detto, con espressione particolarmente felice che, vedere l’Umbria, non significa soltanto immergersi nella magica atmosfera delle sue città, nella sua storia e nell’inesauribile patrimonio di valori artistici, culturali ed ambientali, ma significa, soprattutto, prendere coscienza di una realtà straordinaria, andare alla scoperta di un piccolo lembo di mondo integro ed incontaminato che, nella campagna e dalla campagna, ha sempre saputo trarre la forza necessaria per resistere alle pressanti lusinghe del progresso.
Una terra che è riuscita, sia pure a fatica, a conservare pressoché intatta la feconda integrità dei suoi fiumi, dei suoi laghi, dei suoi boschi e delle sue valli, proiettando l’immagine rigogliosa ed orgogliosa della sua gente oltre i confini della più remota tradizione contadina. È in questo suggestivo quadro di riferimento, completamente immersa nel cuore più sano e più verde d’Italia, nella quiete delle amene colline che sovrastano la valle del Puglia, che si colloca l’azienda turistico venatoria.
Un’azienda a conduzione tipicamente familiare, situata a circa 300 mt. sul livello del mare, che si estende su una superficie complessiva di circa 450 ettari, sapientemente ripartiti nei seguenti specifici settori operativi:
- Allevamento selvaggina a scopo ripopolamento 1
- Allevamento selvaggina a scopo ripopolamento 2
- Centro privato di riproduzione di fauna selvatica
- Azienda Agrituristico Venatoria “Colliballi”
- Azienda Agrituristico Venatoria “Colle della mandola”
- Addestramento cani TIPO C
Allevamento a scopo ripopolamento 1:
L'allevamento si svolge in un settore interamente recintato, per una superficie di circa 6 ettari,
interessato da bosco, cespugliato e culture a perdere.
Viene destinato alla produzione di:
lepri, fagiani, starne, pernici, quaglie. Daino, Cinghiale.
Allevamento a scopo ripopolamento 2:
Settore di circa 10 ettari di superficie boschiva interamente recintato.
Viene destinato all’allevamento, delle specie:
Cinghiale e Daino.
Gli animali allevati destinati al ripopolamento degli istituti privati di caccia, possono essere altresì utilizzati per consumo delle carni.
(A.F.V. - AA.T.V. - CENTRI PRIVATI - Z.A.C.)
Centro privato di riproduzione di fauna selvatica:
Questo settore, che si estende per circa 70 ha. di superficie collinare interamente recintata, caratterizzata da un ambiente naturale tipicamente diversificato, con ampio laghetto artificiale, bosco ceduo, oliveto, vigneto seminativo arborato prati e colture a perdere, rappresenta l’habitat ideale per la riproduzione, della seguenti specie;
Anatra germanata, Fagiano, Starna, Pernice, Quaglia, Lepre, Capriolo, Daino, Cinghiale.
Possibilità di effettuare prelievi di selvaggina con arma da fuoco, tutto il periodo dell’anno,
soprattutto in periodo di silenzio venatorio.
Agrituristico Venatoria "Colli Balli":
L’azienda agrituristico venatoria "Colli Balli", per la sua particolare conformazione, la sua tipicità, il verde intenso dei suoi boschi e dei suoi caratteristici uliveti, l’abbondanza e la variabilità delle coltivazioni agrarie e delle cosiddette colture a perdere, la sua superficie completamente recintata nel perimetro e suddivisa in altre aree interne, è particolarmente vocata alla caccia al cinghiale.
In questo contesto, è possibile esercitare la propria passione venatoria con i propri ausiliari, alle seguenti specie: Fagiano, Starna, Pernice, Quaglia, Lepre e Cinghiale.
Attività venatorie:
• Addestramento cani senza sparo tutto l’anno su tutta la superficie
• Addestramento cani TIPO C con sparo tutto l’anno sul 30% della superficie totale. *
• Battute di caccia come da calendario venatorio regione umbria su tutto il territorio. *
* Escluso martedì e venerdì.
Azienda Agrituristico Venatoria “Colle della mandola”:
Rappresenta “il fiore all’occhiello” dell’Agricola Palermi.
Un ampia estensione di campi con pascoli e colture appositamente studiate, intercalata da siepi e boschetti è l’habitat ideale per Fagiani, Starne, Pernici e Lepri, qui, esercitare la propria passione venatoria in qualsiasi giorno dell’anno è paradisiaco.
Sul 30% dell’intera superficie, è possibile tutto l’anno effettuare addestramento cani con abbattimento di selvaggina alla francese, ad esclusione dei giorni di martedì e venerdì.
È altrettanto possibile esercitare allenamento o addestramento cani su tutto il territorio, per tutto il periodo dell’anno.
Nel periodo di calendario venatorio, su tutto il territorio è possibile effettuare attività venatoria con abbattimento di selvaggina naturale e/o alla francese.
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