Festival Dolomites 2025 – «KunstGriffe»
Dal 25 agosto al 13 settembre 2025 a Dobbiaco, Sala Gustav Mahler
Con il tema «KunstGriffe» vi attende alla fine dell’estate 2025 una ricca e variegata selezione di perle musicali scelte con cura, provenienti da generi diversi. Con «KunstGriffe (ingegno artistico)» vi invitiamo a sbirciare dietro le quinte delle nostre scelte artistiche: cosa selezioniamo, perché lo facciamo e in quale contesto le proponiamo per il nostro festival e per voi, stimato pubblico.
Dal punto di vista di chi crea arte, oltre all’idea è necessario anche il “gesto artistico”: abilità, ingegno, forza creativa ed energia, ciò che trasforma l’ordinario in arte e che riesce a raggiungerci, stimolarci e “toccarci” con la sua magia.
Il nostro festival abbraccia un ampio spettro musicale, dai capolavori orchestrali e cameristici, passando per i concerti per pianoforte di Bach e un’opera magistrale di Arvo Pärt, fino a un intenso weekend di jazz di altissimo livello, per concludere con lo spettacolare arrangiamento della colonna sonora del film muto «Nosferatu – Una sinfonia dell’orrore».
Per il concerto di apertura del Festival Dolomites, il 25 agosto alle ore 20, arriverà a Dobbiaco la celebre Kremerata Baltica Chamber Orchestra, fondata e diretta da Gidon Kremer, con un programma curato nei minimi dettagli.
La prima parte sarà un omaggio al compositore estone Arvo Pärt, che a settembre 2025 compirà 90 anni. Il suo capolavoro "Tabula Rasa" è uno dei grandi successi della musica contemporanea, reso celebre in Occidente anche grazie a Gidon Kremer.
La seconda parte proporrà, tra l’altro, "Eine (andere) Winterreise", una riflessione sul ciclo di Lieder di Schubert, creata in occasione del 25esimo anniversario della Kremerata Baltica.
Il 30 agosto alle ore 18 sarà la volta di un evento speciale con le salutsalon, quattro musiciste virtuose che entusiasmano il pubblico con brillante ironia e passione travolgente. Con il loro nuovo programma "Heimat (focolare)", completano una trilogia musicale e si interrogano sul significato di "sentirsi a casa": un luogo, un sentimento, un mondo sonoro? Una serata indimenticabile, ricca di sorprese.
Il 31 agosto alle ore 18, l’Accademia d’archi di Bolzano, insieme alla straordinaria pianista Schaghajegh Nosrati, proporrà una nuova e stimolante interpretazione di quattro concerti per pianoforte di J.S. Bach.
Jazz al Festival Dolomites? Certamente!
Il raffinato quartetto guidato dalla pianista Julia Hülsmann inaugurerà il 6 settembre alle ore 19:30 il weekend jazzistico di Dobbiaco con un set avvincente.
Alle ore 21, il Quartetto di Hildegunn Øiseth ci condurrà nel mondo affascinante del jazz moderno in tutte le sue sfaccettature.
Il 7 settembre alle ore 19:30, il Sarah Chaksad Large Ensemble porterà sul palco l’energia di un’orchestra jazz – un’affascinante combinazione di virtuosismo e colori sonori.
Per il gran finale del 13 settembre alle ore 18, verrà presentata la colonna sonora del film muto di F.W. Murnau del 1922 "Nosferatu – Una sinfonia dell’orrore".
La musica di Jannik Giger fonde la simbologia dell’espressionismo con un universo sonoro complesso e ricco di sfumature. L’Ensemble Phoenix Basel, diretto da Jürg Henneberger, darà al film una nuova dimensione intensa e coinvolgente.
Il Festival Dolomites 2025 – «KunstGriffe» vi aspetta e vi promette momenti musicali indimenticabili. Sintonizzatevi!
Direzione artistica: Christoph Bösch (CH), Josef Feichter (I)
www.festival-dolomites.it / office@festival-dolomites.it