Nasce lo “Special Award: Erika Zoi” delle Leonardo4Children Foundation, per la miglior compositrice donna, premio dedicato a Patricia Adkins Chiti.
Roma/Bruxelles, 2025 – La musica incontra l’impegno civile e la forza delle donne creatrici di musica. È stato istituito lo “Special Award: Erika Zoi” for Best Female Composer, promosso dalla Fondazione Leonardo4Children insieme al Maestro Erika Zoi, compositrice, pianista, direttrice d’orchestra e didatta.
Il premio nasce con una forte valenza simbolica e culturale: dare voce alle compositrici e promuovere la creatività femminile nella musica contemporanea. È proprio dall’incontro tra la Fondazione Leonardo4Children di Bruxelles – attiva nella promozione di progetti educativi e culturali per bambini e ragazzi, con particolare attenzione allo sviluppo del loro potenziale artistico e scientifico – e il Maestro Erika Zoi, figura poliedrica del panorama musicale europeo, che è nata questa iniziativa.
Autore di opere che spaziano dalla musica sacra alla lirica fino alla composizione contemporanea, il Maestro Zoi ha affiancato alla sua attività creativa un lungo percorso come direttore d’orchestra, didatta e promotore culturale, convinto che la musica sia uno strumento di dialogo e cambiamento. Insieme alla Fondazione, ha voluto creare un premio capace di restituire alle compositrici visibilità e spazio, permettendo loro di contribuire pienamente alla cultura del nostro tempo, e al tempo stesso mantenere viva la memoria di Patricia Adkins Chiti, cantante lirica, musicologa e fondatrice del movimento Donne in Musica, pioniera nel valorizzare le donne nella musica e instancabile promotrice delle loro opere in tutto il mondo.
Per l’edizione 2025, doppio onore alle donne nella musica con lo “Special Award: Erika Zoi” assegnato alla compositrice ceca Darja Kukal Moiseeva (Repubblica Ceca) per il brano Gloominess, scritto per clarinetto in Sib e pianoforte, e la vincitrice della Leonardo 4 Music 2025 Awards, Elisa Ornella (Italia) con “Ghost” composizione per quartetto d’archi e pianoforte.
Il premio si propone come ponte tra passato, presente e futuro: dall’eredità di Patricia Adkins Chiti al lavoro di Erika Zoi e la Leoanrdo4Children Foundation, fino alle nuove generazioni di compositrici come Darja Kukal Moiseeva. La musica, in questo contesto, non è solo intrattenimento, ma diventa strumento di memoria, responsabilità e trasformazione culturale.