L'Hotel a Santa Rita da Cascia è di recente costruzione e si trova in centro storico a soli 5 minuti a piedi dalla Basilica di Santa Rita. 

22 camere con bagno privato, doccia, telefono e TV.

• 11 camere matrimoniali
• 4   camere doppie
• 6   camere triple
• 1   camera quadrupla

Di recentissima apertura un piscina di acqua salata a disposizione degli ospiti
Il ristorante dell' Hotel a Santa Rita da Cascia:
Si mangia bene e molto e si spende poco.
Menù ed itinerari gastronomici tipicamente umbri, specialità locali personalizzate dal nostro chef. 

Cascia è la patria di Santa Rita, è una piccola cittadina immersa nell'Appennino umbro a 700 mt sul livello del mare.
Luogo ideale per una indimenticabile vacanza.

L'hotel, a soli 350 mt dal santuario di Santa Rita da Cascia dispone di un ottimo ristorante tipico dove consumare il pranzo e la cena e l'ottima colazione all'italiana.
Ideale per i pellegrini in visita a Cascia, per le famiglie che vogliono godere della Natura della Valnerina. 
L'hotel dispone di una nuovissima piscina di acqua salata (7x4m), un parcheggio privato per auto e bus, camere con bagno privato. 
I Vostri amici animali sono ammessi!
 

Servizi dell'Hotel

• Camere romantiche
• Bagno con doccia
• Telefono
• TV
• Piscina di Acqua salata (7x4m, 1,50m di altezza)
• Internet Wifi nella Hall e in alcune camere
• Ampia sala ristorante
• Ambienti confortevoli
• Ampio parcheggio
• Cucina per celiaci
• Salotto confortevole nella hall dell'albergo
• Prezzi speciali per Gruppi in visita al santuario di Santa Rita da CasciaAnimali ammessi senza supplemento
• ​Camere per disabili NON disponibile

Distanze principali:
Assisi: 88 km
Spoleto: 45 km
Norcia: 17 km
Foligno: 65 km
Terni: 67 km 
 

Principali eventi in zona:

• Festa di San Valentino Terni Febbraio
• Sagra del tartufo Nero di Norcia Norcia 
• Corsa all'anello Narni Aprile
• Cantamaggio Terni Maggio
• Festa di Santa Rita Cascia  Maggio
• Giostra della Quintana Foligno Giugno
• Fioritura di Castelluccio Norcia Giugno
• Festa delle Acque Piediluco terni Luglio
• Il Festival dei due Mondi SPOLETO luglio
• Palio dei Colombi Amelia Terni Agosto
• Giostra della Quintana edizione di Settembre Foligno Settembre 
• I Primi d'Italia Foligno Ottobre

La storia di Santa Rita - La storia di questo luogo: Cascia
Santa Rita da cascia nacque nel 1381 e morì il 22 maggio 1457. Queste due date tradizionali vennero accettate dal papa Leone XIII quando la proclamò Santa il 24 maggio 1900. Rita, figlia unica di Antonio Lotti e Amata Ferri, nacque a Roccaporena ( circa 5 chilometri da Cascia ) e fu battezzata a Cascia con il nome di Margherita. I genitori erano pacieri di Cristo nelle lotte politiche e familiari fra guelfi e ghibellini; diedero il meglio di sè nell'educazione di Rita, insegnandole anche a leggere e scrivere.
Verso i sedici anni Rita sposò Paolo di Ferdinando Mancini, giovane ben disposto, ma “risentito”; ben presto ebbe due figli maschi. Con una vita semplice, ricca di preghiera e di virtù, tutta dedita alla famiglia, ella aiutò il marito a convertirsi e a condurre una vita onesta e laboriosa. La sua esistenza di sposa e di mamma fu sconvolta dall'assassinio del marito, vittima dell'odio tra le fazioni.
    
Santa Rita da Cascia riuscì ad essere coerente con il Vangelo, perdonando pienamente, come Gesù, chi le stava procurando tanto dolore. I figli, invece, influenzati dall'ambiente e dai parenti erano tentati dalla vendetta. La mamma, per evitare che si rovinassero umanamente e spiritualmente, chiese a Dio piuttosto la loro morte che saperli macchiati di sangue; entrambi morirono di malattia in giovane età.
Santa Rita da Cascia , vedova e sola, pacificò gli animi e riconciliò le famiglie con la forza della preghiera e dell'amore; quindi potè entrare nel monastero agostiniano di santa Maria Maddalena a Cascia, ove visse per quarant'anni, servendo Dio ed il prossimo con una generosità gioiosa e attenta ai drammi del suo ambiente e della Chiesa del suo tempo.
Negli ultimi quindici anni Rita ebbe sulla fronte la stigmata di una delle spine di Cristo, completando così nella sua carne i patimenti di Gesù. Fu venerata come santa subito dopo la sua morte come è attestato dal sarcofago ligneo e dal Codex Miraculorum, documenti che sono entrambi del 1457.
Le sue ossa dal 18 maggio 1947 riposano nel Santuario nell'urna di argento di cristallo eseguita nel 1930. Recenti ricognizioni mediche hanno affermato che sulla fronte a sinistra vi sono tracce di una piaga ossea aperta ( osteomielite ). Il piede destro ha segni di una malattia sofferta negli ultimi anni, forse una sciatalgia, mentre la sua statura era di cm 157. Il viso e le mani ed i piedi sono mummificati, mentre sotto l'abito di suora agostiniana vi è l'intero scheletro.