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É una tranquilla cittadina della riviera abruzzese, di ca 17000 abitanti, vanta origini antichissime pur essendo oggi un modernissimo centro balneare. Fa parte della Val Vibrata e confina a nord con le Marche e a sud con Alba Adriatica. Scavi archeologici hanno permesso l'identificazione, sul complesso collinare soprastante il fiume Tronto, di un ampio villaggio protostorico databile fra l'età del bronzo e la prima età del ferro (1000 - 800 a.C.). La storia della cittadina è da sempre legata al fiume.

Alla foce del Tronto sorgeva fino al 1438 il porto di Castro Truentino, un antico centro costruito sul vicino colle de La Civita. Sul fiume si affaccia oggi la robusta torre di Martinsicuro. È in funzione un porto turistico. Le stazioni FFSS più vicine sono quelle di Alba Adriatica-Nereto e di Porto d’Ascoli, il casello dell'autostrada A 14 è quello di San Benedetto del Tronto.

Da vedere: il Torrione, edificato nel XVI secolo per volere dell'imperatore Carlo V, era utilizzato per la difesa della Costa dalle incursioni saracene, ma anche come ufficio doganale. Responsabile della costruzione della Torre, secondo alcune fonti, sarebbe stato Martin de Segura, da cui prese il nome l'intera cittadina. Bellissima l'edicola della facciata che racchiude le insegne araldiche dell'Imperatore Carlo V (L'Aquila bicipite degli Asburgo).

La moderna chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù, novecentesca, custodisce un dipinto absidale, opera di Giuseppe Pauri (1882-1949). Di fronte sorge la "Villa Bernabei", residenza signorile del 1866. Le fornaci Franchi e Fiore a Villarosa, in attività per la produzione di laterizi rispettivamente nel 1904-1977 e nel 1921-1985, sono oggi in abbandono.
Sulla strada statale Adriatica si trova il "Museo delle armi antiche".