FIERA DEI MORTI A PERUGIA (1-5 novembre)
In Umbria è diffusa l'usanza delle fiera e dei mercati un pò ovunque: numerose sono le fiere che si svolgono in occasioni di feste religiose o ricorrenze pagane.
Tra questa, forse la più importante, se non altro per grandezza, è la Fiera dei Morti che si tiene a Perugia nei giorni delle ricorrenza dei Defunti.
Le origini della fiera risalgono al medioevo, quando si chiamava Fiera di Ognissanti.
Il medioevo e il rinascimento vedono il fiorire di attività fieristiche e mercantili che permettevano scambi di prodotti con le regioni confinanti.
La Fiera di Ognissanti, inoltre, era l'occasione per fare provviste in vista dell'arrivo dell'inverno.
Fino al 1978 essa aveva luogo tra le vie del centro storico di Perugia; in seguito, a causa dell'espandersi della fiera, è stata spostata nel grande spazio aperto di Pian di Massiano.
Attualmente sono oltre 600 gli espositori che propongono le loro merci.
Sulle bancarelle si possono acquistare prodotti di ogni tipo: dai vestiti alle scarpe, dagli alimenti agli animali, dagli oggetti per la casa agli strumenti agricoli, dai libri alle anticherie.
Ci sono poi prodotti tipici di varie regioni d'Italia, articoli provenienti da tutte le parti del mondo e pezzi unici di artigianato.
Passeggiando per le bancarelle, si può assistere alle esibizioni di artisti di strada, giocolieri e spettacoli di marionette.
In antichità la fiera era accompagnata da giochi tradizionali, tombole in piazza e attività circensi.
Negli ultimi decenni si è sostituita ai giochi tradizionali la presenza del luna park, i cosiddetti "baracconi" che sono presenti in modo esteso nell'area della fiera.