Vuoi venire a soggiornare vicino alle Cinque Terre?
Con il nostro servizio "Richiedi la Migliore Offerta" con un solo click potrai contattare decine di strutture turistiche convenzionate e vicine alle Cinque Terre.
Quindi se Cerchi un Hotel per dormire alle Cinque Terre per una vacanza veramente rilassante nel Mare della Liguria.
Compila il form sottostante
Invierai la Tua richiesta a tutti gli Hotel, i B&B, Alberghi e Agriturismi convenzionati e quindi potrai scegliere la migliore offerta!
Le Cinque Terre sono un frastagliato tratto di costa della riviera ligure di levante situato nel territorio della Provincia della Spezia tra Punta Mesco e Punta di Montenero, nel quale si trovano cinque borghi o, come si diceva anticamente, terre, ossia Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.
Le Cinque Terre, grazie alle caratteristiche geografiche ed antropomorfiche del territorio dove sorgono, costituiscono una delle principali attrattive turistiche della Riviera spezzina e in generale della Liguria. Infatti il contesto orografico è molto particolare, ossia un territorio collinare naturalmente aspro ed accidentato, addolcito dalla costruzione di terrazzamenti o fasce per la coltura, che cala verso il mare con forti pendenze.
L'opera dell'uomo, nei secoli, ha modellato il territorio senza alterarne i delicati equilibri ecologici, ma esaltandone la bellezza, come la necessità di terrazzare i declivi, dovuta alla particolare tecnica agricola tesa a sfruttare per quanto possibile i terreni posti in forte pendenza che degrada verso il mare, facendone così uno dei più caratteristici e affascinanti paesaggi della Liguria.
Nel 1997, su istanza della provincia della Spezia, le Cinque Terre, insieme a Porto Venere ed alle isole Palmaria, Tino e Tinetto, sono state inserite tra i Patrimoni dell'umanità dell' UNESCO.
Nel 1998 il Ministero dell'Ambiente istituisce l'Area naturale marina protetta Cinque Terre
per la protezione ambientale, la tutela e la valorizzazione delle risorse biologiche, per la divulgazione e promozione di uno sviluppo socio-economico compatibile con la rilevanza naturalistico-paesaggistica dell'area.
Nel 1999 è stato istituito il Parco Nazionale delle Cinque Terre per la conservazione degli equilibri ecologici, la tutela del paesaggio, la salvaguardia dei valori antropologici del luogo.
Le Cinque Terre fanno parte della Comunità Montana della Riviera Spezzina.
Percorrendo il tratto di costa da ovest verso est, ovvero da Genova verso la Spezia, i paesi che si incontrano sono nell'ordine: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Di questi soltanto Monterosso, Vernazza e Riomaggiore sono comuni, mentre Corniglia e Manarola sono frazioni, rispettivamente, di Vernazza e Riomaggiore.
Gastronomia alle Cinque Terre
Quando vigneti ed olivi rivestono le colline, vino e olio non possono mancare sulla nostra tavola. Ben si accompagnano le acciughe salate in olio di Monterosso, una autentica ghiottoneria gastronomica, e le varie specialità di pesce.
La cucina delle Cinque Terre conserva quasi intatte le caratteristiche di ieri, come il rispetto dei profumi e dei sapori primari degli ingredienti.
Le troffie, di farina di frumento o di castagne, richiamano i primi passi verso forme più sofisticate di pasta ed il loro condimento è ancora l'antico pesto, fatto con basilico, olio purissimo e formaggio grattugiato, pinoli e maggiorana.
Le tagliatelle, da sposare via via con funghi, cavoli e patate, fagioli, ceci, ed una pizzicata di pesto.
Gli elementi fondamentali si ripetono e si ricompongono in forme e sapori diversi.
Le torte di verdura in primis, preparate con borragine ed altre erbe spontanee sul finire dell'inverno, quindi con bietole, carciofi, zucchini o patate e porri. L'impasto della farcia è legato da un uovo e da ricotta, oppure da pane rinvenuto nel latte o besciamella a seconda degli usi di famiglia, con l'aggiunta di parmigiano, prezzemolo e maggiorana. La sfoglia di pasta è molto sottile, poichè la farina era un bene prezioso.
Il riso era merce fina, acquistata fuori. Con esso si prepara ancora oggi la torta di riso, che a Monterosso veniva impreziosita da un po' di funghi secchi.
Si faceva anche molto uso di frittate di uova, riscoperte oggi come antipasti.
Importante pietanza sono le cotolette di acciughe, ovvero acciughe ripiene e fritte, e le frittelle di bianchetti, il novellame di acciughe e sardine, o rossetti. Sempre dalla tradizionale cucina marinara, le seppie di scoglio di zimino, il polpo all'inferno ed i totani ripieni.
E col pesce, per la verità, non si può non ricordare l'origano, l'erba che gli abitanti della provincia della Spezia sono soliti impiegare anche per profumare i pomodori. Viene raccolto in estate, in prossimità dei boschi, e messo ad appassire all'ombra legato nei caratteristici mazzetti odorosi. I fiori, una volta essiccati, sono conservati in vasetti di vetro pronti per essere utilizzati in cucina.
Fonte: Wikipedia