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Castelli Romani è a pochi chilometri a sud-est di Roma. Ricca di bellezze, con vista mozzafiato. Pittoreschi villaggi leigger come rispettosa immerso nella natura circostante IHT. Nel cuore della Romani Castelli, troviamo Castelli Romani-parco naturale, un'area protetta di particolare interesse naturale. i Paesi dei Castelli Romani sono sedici: Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Colonna, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora, Velletri.
Ci sono molti prodotti tipici di questa zona geografica, il più famoso è maiale Ariccia, pane e funghi da lariane, le castagne di Rocca di Papa, le fragole di Nemi, il vino di Frascati, anche se il vino è delizioso tutto il Castelli Romani, che lo rende speciale supplementare grazie alla particolare topografia del terreno lungo le pendici dei Colli Albani.
Monumenti ai Castelli Romani
Ad Ariccia, in Piazza della corte, lascia il principe Sigismondo Chigi costruire un monumento a Simon Magus: Ha finanziato un monumentale sarcofago romano rinvenuto nel Barco Chigi e un monumento tomba di Simon Magus, che secondo la leggenda si dice sia sepolto lungo la via Appia fuori Roma .
Feste e sagre a Castelli Romani
Castelli Romani è forse la regione Lazio con il maggior numero di casi e gli eventi, in particolare durante i mesi estivi e durante il romano-ottobre (l'Ottobrata Romana). Tra le feste più importanti, dovrebbe parlare più antico del mondo Flower Festival in Genzano di Roma, celebrato dal 1778 ed è una delle feste più antiche d'Italia, delle fecce di festival in Marino, che si celebra dal 1924.
Grottaferrata, situato a 18 km da Roma, e sorge a 330 metri sul livello del mare. Occupa circa 15 chilometri quadrati tra i comuni di Frascati e Marino. E 'noto per il suo vecchio monastero basiliano, fondato nel 1004 Ci sono un gran numero di mosaici bizantini e dipinti dei Carracci e Domenichino. C'è anche una biblioteca con antichi manoscritti.
Frascati
Situata in un luogo ridente nel versante nord-ovest dei Colli Albani, è città nota per le ville sontuose che vi sorsero fin dai tempi romani e rinomata per il suo vino bianco. Fu gravemente colpita da bombardamenti aerei nella passata guerra, che causarono gravi danni; l'opera di ricostruzione e le nuove felici sistemazioni le hanno ridato un fiorente aspetto, facendone più elegante e frequentato centro dei Castelli Romani.
Frascati: Il Vino DOC
Quasi tutti i Castelli Romani sovrastano — come gemme sugli apici di una corona — il cerchio esterno del grande cratere vulcanico dei Colli Tuscolani, poi dei Colli Albani sino al Monte Artemisio (925 m. s.l.m.) per risalire al Maschio Lariano (821 m. s.l.m.) e quindi al Monte Salomone (773 m. s.l.m.) a Nord e ricongiungersi, infine, ai Colli Tuscolani. Il piccolo cerchio interno è costituito dal Monte Cavo (949 m. s.l.m.) e dal Monte Faete (956 m. s.l.m.). Ma, venendo da Roma, tutta la zona è dominata dal Monte Cavo, con il suo profilo tipico per la vetta pianeggiante. Sembra essere il vulcano centrale, mentre è soltanto il deposito dei detriti accumulati dalle eruzioni dei crateri principali, che sono il Lago di Albano, quello di Nemi e quelli ora bonificati di Ariccia e Pavona.
Il vino "Castelli Romani" D.O.C. è stato l’ultimo, in ordine di tempo, ad essere riconosciuto. La guerra delle botti: già negli anni ’60, all’epoca dei primi riconoscimenti, si pose la questione se preferire una sola denominazione per tutta la zona o singoli riconoscimenti per ogni territorio. La vicenda fu dibattuta con tale foga da passare alla storia con la denominazione di "Guerra delle botti". Prevalse, per molte motivazioni, la scelta di riconoscere zona per zona, ma ora, con la nuova Legge, tutto è superato, poiché essa consente la coesistenza di due D.O.C. sugli stessi vigneti, lasciando al produttore la facoltà di optare per l’una o per l’altra al momento della vendemmia. La funzione della doppia D.O.C. e della D.O.C. Castelli Romani: molti produttori offrono vini da monovitigno — generalmente la Malvasia puntinata, detta anche del Lazio o Greco — per soddisfare tutte le più varie esigenze dei consumatori; oppure, in zone ove è tutelata la sola produzione del bianco, producono anche vini rossi in piccole pregevoli quantità. Ora, con la D.O.C. Castelli Romani, anche i rossi con gli apprezzati novelli sono tutelati e così i rosati da essi derivati, vini che vantano molti estimatori. Sia i vini bianchi che quelli rossi o rosati, sono comunque caratterizzati dalla fragranza dei fiori dell’uva e dalla piacevolezza nel berli, un bicchiere dopo l’altro, con tutte le vivande ed anche fuori pasto.
Frascati: Gastronomia
A Frascati aleggia il ricordo di una tradizione conviviale antichissima legata ad uno stile di vita che non è esatto definire godereccio, ma indubbiamente rilassante.
Girando a piedi per le strette strade a saliscendi del cento può ancora capitare di ritrovarsi in un angolo nascosto dove davvero il tempo si è fermato: un'osteria, quattro tavoli, avventori locali di media e tarda età che si godono il fresco bevendo un leggero vinello dei Castelli. La cucina romanesca è piena di piatti antichissimi e genuini come la minestra di pasta e fagioli o di pasta e broccoli con le cotiche, la zuppa di arzilla con i broccoli, la stracciatella, il pancotto con il pomodoro, la zuppa di ventresca, riso e cicoria e la minestra di fave.
Le pastasciutte hanno il loro piatto re nelle fettuccine (note fin dai tempi dell'Impero Romano), altro piatto divenuto classico nella categoria dei primi sono gli spaghetti all'amatriciana o gli spaghetti cacio e pepe (realizzato con abbondante pepe e pecorino romano grattugiato).
La Porchetta da assaggiare assolutamente visto che qui la fanno da maestri, con il pane casareccio cotto ancora con il forno a legna; infine i deliziosi tozzetti (dolci con nocciole) da intingere nel vino o le "Pupazze" con due seni per il latte ed uno per il vino.