Vuoi venire a soggiornare vicino ai Sassi di Matera?
Con il nostro servizio "Richiedi la Migliore Offerta" con un solo click potrai contattare decine di strutture turistiche convenzionate e vicine ai Sassi di Matera.
Quindi se Cerchi un Hotel per dormire a MATERA e/o SASSI DI MATERA per godere in pieno di tutte le attrazioni naturali e dei siti archeologici della Basilicata...
Compila il form sottostante
Invierai la Tua richiesta a tutti gli Hotel, i B&B, Alberghi e Agriturismi convenzionati e quindi potrai scegliere la migliore offerta!
I Sassi di Matera sono stati iscritti nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1993. Sono stati il primo sito iscritto dell'Italia meridionale. L'iscrizione è stata motivata dal fatto che essi rappresentano un ecosistema urbano straordinario, capace di perpetuare dal più lontano passato preistorico i modi di abitare delle caverne fino alla modernità. I Sassi di Matera costituiscono un esempio eccezionale di accurata utilizzazione nel tempo delle risorse della natura: acqua, suolo, energia.
La "città della pietra", centro storico di Matera scavato a ridosso del burrone, è abitata in realtà almeno dal Neolitico: alcuni tra i reperti trovati risalgono a 10mila anni fa, e molte delle case che scendono in profondità nel calcare dolce e spesso (calcarenite) della gravina, sono state vissute senza interruzione dall'età del bronzo (a parte lo sfollamento forzato negli anni cinquanta). La prima definizione di "Sasso" come rione pietroso abitato risale ad un documento del 1204.
I Sassi sono davvero un "paesaggio culturale", per citare la definizione con cui sono stati accolti nel Patrimonio mondiale dell'Unesco. Il Sasso Barisano, girato a nord-ovest sull'orlo della rupe, se si prende come riferimento la Civita, fulcro della città vecchia, è il più ricco di portali scolpiti e fregi che ne nascondono il cuore sotterraneo. Il Sasso Caveoso, che guarda invece a sud, è disposto come un anfiteatro romano, con le case-grotte che scendono a gradoni, e prende forse il nome dalle cave e dai teatri classici. Al centro la Civita, sperone roccioso che separa i due Sassi, sulla cui sommità si trova la Cattedrale. Un paesaggio in parte invisibile e vertiginoso, perché va in apnea in dedali di gallerie dentro la pietra giallo paglierino del dorso della collina, per secoli difesa naturale e ventre protettivo di una città che sembra uscita dal mistero di una fiaba orientale. "Grotte naturali, architetture ipogee, cisterne, enormi recinti trincerati, masserie, chiese e palazzi, si succedono e coesistono, scavati e costruiti nel tufo delle gravine" scrive Pietro Laureano nel suo libro Giardini di pietra.
Principali Luoghi di Interesse vicino ai Sassi di Matera
- La Cattedrale: in stile romanico pugliese, fu costruita nel XIII secolo sullo sperone più alto della Civita che divide i due Sassi, sopra l'antica Chiesa di Sant'Eustachio, uno dei due Santi Protettori della città.
- La Chiesa di San Giovanni Battista: costruita nel 1233, anch'essa in stile romanico.
- La Chiesa di San Francesco d'Assisi: ricostruita quasi completamente nel 1670 in stile barocco. Al suo interno vi è l'antica cripta dei Santi Pietro e Paolo.
- Le Chiese rupestri: nella città e lungo le Gravine del Parco della Murgia Materana si contano circa 150 chiesette scavate nella roccia. Tra le più importanti vi sono S. Lucia alle Malve, il Convicinio di S. Antonio, S. Barbara, la Madonna delle Virtù, tutte nei Sassi. All'esterno della città, in aperta campagna, vi è la Cripta del Peccato Originale, recentemente restaurata, con uno straordinario ciclo pittorico di affreschi che coprono le pareti di sinistra e di fondo.
- Gli ipogei di piazza Vittorio Veneto: situati sotto la piazza principale della città e tornati alla luce da pochi anni, contengono oltre a numerosi ambienti ipogei anche un'antica cisterna, detta il Palombaro lungo, ed una torre facente parte delle mura a ridosso del Castello Tramontano.
- Il Castello Tramontano: in stile aragonese, con tre torri, rimase incompiuto per l'uccisione del conte Tramontano da parte della popolazione nel 1514.
- Il Palazzo Lanfranchi, monumento seicentesco fatto costruire da Frate Francesco da Copertino per ordine del Vescovo Vincenzo Lanfranchi tra il 1668 e il 1672. Ivi sono esposti dipinti di alcuni importanti artisti come Carlo Levi, Camillo D'Errico, Abraham Brueghel, Giovanni Battista Ruoppolo e Mattia Preti.
- Il Convento di Sant'Agostino, monumento nazionale italiano, situato nel Sasso Barisano e sorto nel 1593, insieme all'omonima Chiesa, sull'antica cripta rupestre di San Giuliano risalente al XII secolo (sinora descritta come cripta di San Guglielmo a causa di un errore storico).
Musei
- Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna: è ospitato, insieme alla Pinacoteca D'Errico ed al Centro "Carlo Levi", nei locali del seicentesco Palazzo Lanfranchi.
- Museo archeologico nazionale "Domenico Ridola": contiene materiale proveniente prevalentemente dal territorio materano e riveste particolare interesse per lo studio della preistoria nell'Italia meridionale e per la conoscenza delle culture e delle popolazioni indigene (Enotrie e Lucane) venute in contatto con le colonie greche della costa jonica.
- MUSMA Museo della scultura contemporanea di Matera
- Museo Laboratorio della Civiltà Contadina"
- Museo della Tortura medievale