Parco del Monte Cucco a Sigillo - Umbria, escursioni e attività in deltaplano e parapendio sul Monte cucco, mountain bike, parapendio, trekking, speleologia a Perugia, Monte Cucco
       

ID:286 PARCO DEL MONTE CUCCO - Sigillo (Perugia)


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Monte Cucco

- Monte Cucco

Il verde

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Panorama

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I boschi

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La fauna

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I corsi d'acqua

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In deltaplano

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La mappa dell'Umbria

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La mappa nel dettaglio

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Sistema montano appenninico su cui svetta il Monte Cucco (m. 1566) il cui versante umbro scende fino alla via Flaminia, di cui sono conservate importanti testimonianze del percorso romano. E' "il ventre degli Appennini" con un complesso sistema ipogeo, fenomeni di carsismo, acque sotterranee i cui punti di risorgiva alimentano acquedotti civili, fonti minerali e confluiscono nel fiume Sentino. Abbondanti i fossili, i boschi intatti. E' il Parco dello sport in montagna: il volo a vela, la speleologia, lo sci di fondo, il trekking.
Il Parco del Monte Cucco comprende il territorio della Regione Umbria posto al confine nord-est, delimitato dal crinale dei monti Appennini su cui svetta il Cucco (metri 1.566), dal percorso storico della Via Flaminia, dai fiumi Sentino e Chiascio.
Le città più importanti, per grandezza e patrimonio culturale, che fanno da sfondo al territorio del Cucco, sono: Gubbio a nord e Gualdo Tadino a sud.

E' il Parco delle acque sotterranee e delle fonti minerali, dei corsi d'acqua incontaminati, delle grandi faggete intatte, delle grotte carsiche non violabili dalla frequentazione di massa. E' un Parco caratterizzato dai centri storici minori ma ricchi di testimonianze culturali ed artistiche; da numerosi e suggestivi eremi benedettini.
La catena appenninica è caratterizzata nelle quote più alte da faggete e pascoli montani, da pareti rocciose e forre di grandi profondità in cui scaturiscono le sorgenti dei corsi d'acqua. I monti declinano dolcemente un una fascia di alte colline ancora contrassegnate dai boschi pregiati e da pascoli.
Più in basso si trovano i boschi cedui e i coltivi. Più in basso ancora la Via Flaminia e i centri storici ed infine i fiumi Sentino e Chiascio.
L'ambiente montano consente la presenza significativa del lupo e, probabile, del gatto selvatico oltre quella del daino, del cinghiale, dell'istrice, della martora, della lepre. Sono presenti alcuni esemplari di aquila reale oltre che il falco, la starna, la coturnice, il gufo reale, il martin pescatore. Il gambero di fiume vive ancora nelle parti alte dei corsi d'acqua insieme alla trota fario.

Le più importanti valenze ambientali:
Forra di Rio Freddo: Profonda incisione che marca gran parte del confine orientale del Parco. Si tratta di una imponente gola, scavata nell'ultimo milione di anni dal Torrente Rio Freddo nei calcari massicci del Lias Inferiore.
L'Orrido del Balzo dell'Aquila: Incisione profonda dei calcari liassici del Monte Catria.
La Lecce: Imponente muraglia naturale del versante occidentale del Parco posta poco sopra l'abitato di Sigillo.
La Muraglia delle Liscarelle: Caratteristiche formazione calcaree marmose biancastre affioranti da detriti antichi e brecce cementate.
Corno di Catria: Spettacolare formazione di Calcare Massiccio.
Pian delle Macinare: Piano carsico, situato a 1135 m s.l.m. Ricco di prati e faggi, scenario ideale per escursioni e sci da fondo.
Prati "cacuminali": Praterie seminaturali mantenute a pascolo. Sono presenti in prevalenza graminacee quali la Festuca e il Bromo. In primavera con lo sbocciare di innumerevoli fiori questi prati diventano una variopinta tavolozza.
Cave Sotterranee di Valdorbia (Scheggia): Un reticolo di decine di chilometri di grandi gallerie, scavate artificialmente sulla sponda sinistra e destra del Fiume Sentino per ricavare marna da cemento e pietra litografica.
Faggete Secolari come quelle della Madre dei Faggi vicino a Val di Ranco e quelle, ancora più estese, di Col d'Orlando, del Monte Le Gronde, del Niccolo e del Corno di Catria.
Valle delle Prigioni: Profondo e inciso canyon, prodotto dalla corrosione del torrente sui calcari, spettacolo per chi lo visita che ha il suo culmine quando il corso d'acqua e il sentiero, attraversano le immanenti rocce della Scarpa del Diavolo.
Rio Freddo e il Rio delle Prigioni: Due principali corsi d'acqua limpida perenni d'alta quota dell'Appennino umbro marchigiano.
Fiume Chiascio, il Fiume Sentino e il Fiume Burano-Metauro, tre fra i più importanti corsi d'acqua dell'Italia centrale.
Grotta di Monte Cucco: Vastissimo sistema sotterraneo che si estende per oltre 30 km, raggiungendo la profondità massima di 923 m. Per lungo tempo è stato il sistema carsico più grande e profondo d'Italia, uno dei maggiori fra quelli conosciuti.

Sito Paleontologico di Valdorbia:
I fossili, impronte di pietra di organismi vissuti in ere geologiche molto lontane, costituiscono al tempo stesso un grande e affascinante spettacolo della natura e una inesauribile fonte di studio di quanto accaduto nelle ere geologiche passate. Nell'area del Parco del Monte Cucco tutto questo è ancora più strabiliante e ricco di reperti.

Itinerari e attività sportive da praticare:
I particolari aspetti geografici, geologici, faunistici e vegetazionali del Parco sono tali da favorire molte attività all'aria aperta. La principale è sicuramente l'escursionismo che vede ogni anno decine di migliaia di appassionati percorrere la fitta rete dei sentieri: oltre 120 Km quelli segnalati, tra i quali il Sentiero Italia ed il Sentiero Europa 1.
Il volo libero (deltaplanismo e parapendio) è praticato a Monte Cucco, grazie alle favorevoli correnti ascensionali presenti.
Il vasto e affascinante mondo sotterraneo, che caratterizza il massiccio del Monte Cucco, consente la pratica della speleologia, mentre la notevole presenza di acque superficiali e sotterranee che scorrono tra gole e forre permettono l'attività sportiva del torrentismo.
Si può inoltre praticare lo sci da fondo a Pian delle Macinare, la pesca sportiva lungo il fiume Sentino ed il torrente Rio Freddo, l'escursionismo a cavallo e in mountain bike lungo vari percorsi del territorio.
L'intero Parco, inoltre, grazie alla sua varietà di ambienti, costituisce un'importante palestra per chi vuole praticare l'educazione ambientale.

Il Parco del Monte Cucco ha la sua connotazione fondamentale nelle risorse ipogee con l'omonimo sistema delle grotte di Monte Cucco, la cui profondità, è stata misurata in oltre 990 metri.
Il grande sistema ipogeo è visitabile con le tecniche sportive della speleologia e a ciò fa riscontro l'attività, in Costacciaro, appunto della scuola di Speleologia.
Il massiccio del Cucco costituisce uno dei luoghi più panoramici e spettacolari dell'Italia centrale che, per la sua collocazione rispetto agli eventi metereologici, ai venti, alle correnti termiche, costituisce un luogo di straordinaria attitudine alla pratica del volo libero ed in particolare del deltaplanismo.
Anche di tale sport è possibile apprendere la tecnica attraverso un'apposita scuola: l'Università del volo libero, con sede in Sigillo, dotata di una struttura nuovissima.
Si segnala infine che il Pian delle Macinare costituisce uno dei pochi luoghi della dorsale appenninica adatto allo sci di fondo ed anche tale sport può appoggiarsi ad una struttura di assistenza e ristoro costruita in quota.

Percorrendo in auto la Via Flaminia è possibile ammirare e visitare tutti i centri storici più importanti, attraverso le strade interne che si dipartono da Scheggia si può accedere ad uno straordinario itinerario delle abbazie. Altra viabilità interna conduce alla zona di Val di Ranco e agli insediamenti turistici ivi costruiti negli anni '60.
L'intero Parco nella sua zona montana è percorso dal Sentiero Italia e visitabile anche con la rete dei sentieri del Club Alpino Italiano. Gli stessi sentieri sono idonei al turismo equestre. Alcuni di essi sono stati particolarmente attrezzati per la mountain bike e di questa pratica sportiva, nella sua dimensione agonistica vengono ivi organizzate manifestazioni nazionali.

Come arrivare:

In auto:
da Roma: SS n.3 Flaminia (Roma - Rimini)
da Ancona: SS n.76 della Val d'Esino
da Perugia: SS n.318 ( nuova superstrada Perugia - Valfabbrica) fino a Branca di Gubbio e poi SS 298 Pian d'Assino
da Cesena: E45 (superstrada Ravenna - Orte) fino a Montecorona e poi SS 298 Pian d'Assino

In treno:
Stazione di Fossato di Vico - Gubbio sulla linea Ferroviaria Ancona - Roma (La stazione serve tutti i Comuni del Parco)

Agriturismi consigliati nelle vicinanze:
 Tenuta i colli del Trasimeno

Agriturismo a Preggio, veduta aerea

Casali vacanza, IL Podere, Gubbio-Perugia


Cottage di circa 110 mq. 

Lago Trasimeno, Agriturismo: Turismo e vacanze Magione

Castello Romantico Gubbio

Vista panoramica del Castello

Casolare a Gubbio

Veduta panoramica del Casolare

Agriturismo Equitazione & Buona Tavola
Agriturismo con piscina a Gubbio

Casale Ponte Dassi

Vacanze nella verde Umbria

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