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Antica Città medioevale, conosciuta in tutto il mondo per la sua storia, per i suoi pregevoli monumenti, per la magia dei suoi paesaggi e delle sue dimore patrizie. Terra di incanto, così come la descrissero i più illustri viaggiatori di ogni tempo che la elessero a “Patria dello spirito”. Solo visitando Ravello è dato vivere intensi momenti di magico stupore!
Ravello, un famoso centro turistico, scoperto e frequentato da numerose personalità di ogni arte, attratte dal suo richiamo intellettuale e dal fascino delle sue architetture e delle sue famose ville. Ha ca 2.500 abitanti ed apartiene alla provincia di Salerno in Campania, geograficamente alla Costiera amalfitana, e L'UNESCO dal 1996 l´ha decretato assieme alla Costiera amalfitana, patrimonio dell'umanità.
Sorta nel VI secolo, intorno all'anno Mille venne popolata da un gruppo di nobili della Repubblica marinara di Amalfi, ribellatisi all'autorità del doge. Ravello fu scelta perché sorge su una posizione ben difendibile, sull'alto di un contrafforte che separa il vallone del torrente Dragone da quello del Reginna, alle pendici meridionali dei monti Lattari, a strapiombo sul mare.
La città divenne rapidamente prospera, in particolare grazie ad una fiorente filatoria della lana anticamente detta "Celendra" che il 23 aprile del 1292 il re Carlo II d'Angiò concesse al vescovo Giovanni Allegri, alla provvida agricoltura ed agli intensi scambi commerciali intrattenuti sulle rotte del Mediterraneo, soprattutto con le genti arabe e bizantine. Già elevata a sede vescovile nel 1086, nel corso del secolo successivo si confermò autentica potenza: basti dire che contava già 30.000 abitanti. Nel 1137 Bernardo da Chiaravalle definiva la città "antichissima, munitissima ed inespugnabile, oltre che opulentissima, tanto bella che si può facilmente annoverare tra le prime e nobili città.".
La storia di Ravello si svolse in stretta connessione con quella di Amalfi. Il declino economico e politico ebbe inizio in epoca normanna e divenne drammatico nel corso del Seicento. Perduta la floridezza economica, Ravello ebbe solo.tutto il resto, vale a dire tutto ciò che al giorno d'oggi v'è di più apprezzabile: un sito naturalisticamente incomparabile e le meraviglie architettoniche ed artistiche realizzate nei secoli dello splendore.
Le terrazze di Villa Rufolo e Cimbrone, dalle quali è possibile ammirare un panorama mozzafiato, incantarono Greta Garbo e Wagner, in onore del quale, ogni anno, si svolge il Festival Internazionale di Musica, che ha reso Ravello la città della musica in Costiera Amalfitana. Paese silenzioso e chic, fu un fiorente centro di attività commerciali già tra l'XI ed il XII secolo. È un terrazzo proteso sul mare nei Monti Lattari, dal quale si gode uno scenario di bellezze naturali unico al mondo. Dai suoi belvedere, in particolare quello dedicato alla Principessa del Piemonte, la Costiera Amalfitana si presenta in una visione di sogno. Circondato dalla natura smagliante, adagiato in suggestiva posizione su uno sperone roccioso che divide la valle del torrente Dragone da quella del torrente Reginna in uno dei punti di più ampia vista sul golfo, domina da un'altezza di 350 mt il mare azzurro della Costiera Amalfitana.
Ravellese è il protagonista di una delle più belle novelle di Giovanni Boccaccio nel "Decamerone": Landolfo Rufolo, nobile per nascita, pirata per scelta, naufrago per ventura e, infine, per abilità e buona sorte, felice proprietario di un immenso tesoro. Gli schizzi della Costiera Amalfitana che eseguì nel 1819 il grande pittore inglese William Turner sono esposti alla Tate Gallery di Londra. Tra i suoi tesori d'arte assumono un rilievo particolare il Duomo, fondato nel XII secolo; Villa Rufolo, le cui origini risalgono all'XI secolo, con le sue indescrivibili terrazze fiorite e sede del palco a picco sul mare del Festival, e Villa Cimbrone, famosa per il suo emozionante Belvedere, da cui si gode il più bel panorama del mondo; Piazza Fontana Moresca e, completano il quadro, il suggestivo intreccio di stradine, che emanano fascino e catturano i visitatori trasportandoli in un'altra dimensione, quella del sogno, accompagnati da musica anche all'alba, con il tradizionale concerto.
Ravello riserva soluzioni adatte a tutte le modalità di soggiorno, dall’estremo lusso di alberghi ed hotel, alle formule più convenienti dei residence e dei bed & breakfast, e la sua storia secolare, la bellezza del paesaggio, il mare i monumenti, rappresentano un cocktail formidabile ed irripetibile.