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Alghero, una cittá da godersi passeggiando tra le mura della città, gli antichi palazzi, le chiese per assaporare le tradizioni, la sua storia e la sua cultura.
Un antico borgo catalano sul mare, una meraviglia di colori e paesaggi, sole e temperature gradevoli tutto l'anno in ogni stagione, leggende di antiche civiltà, il suono particolare della lingua catalana, il fascino e i brividi degli sport più estremi e poi il sentierismo, trekking, cicloescursionismo, le cultura dei sapori antichi rivisitati da gusti contemporanei e poi il mare che é l´anima della Alghero.
Quando si passeggia per la cittá, sulle sue mura antichi secolari, tra le sue tradizionali stradine acciottolate si sente l´atmosfera e quel fascino speciale che sono caratteristiche solo per le città di mare.
Un mare sempre presente nel paesaggio, un porto turistico dove accanto ai grandi yacht si alternano i colori delle caratteristiche imbarcazioni per la pesca locale e tra le forme e i colori della storia un'infinità di spazi relax dove concedervi una pausa per rigenerarvi.
Gli Spazi lungo il passeggio sulle mura offrono suggestive viste panoramiche sul mare. Coffieshop e ristoranti animano le vie, e caratteristici spazi all'aperto dove gustarsi en caffé, un thé freddo, un aperitivo o degustare i sapori tradizionali dei piatti locali allietati dalla brezza del mare.
La immancabile visita del centro storico di Alghero ha inizio dalla Torre di Porta Terra, che é antico ingresso della città e prosegue lungo il perimetro delle mura attraverso la visione delle torre cinquecentesche.
Si prosegue poi con la visita alla cattedrale di Santa Maria e l'accesso al campanile , la chiesa di San Francesco con annesso il chiostro e la chiesa di San Michele.
Si possono ammirare anche naturalmente i palazzi delle storiche famiglie algheresi, in modo particolare quelli che si affacciano in Piazza Civica e passeggiare attraverso le strette vie di quello che fino agli ultimi anni del XV secolo fu il Quartiere Ebraico.
Presso il Museo Diocesano é possibile inoltre visitare il tesoro d'Arte Sacra della diocesi di Alghero- Bosa custodito.
Il Gusto del Mare...
La sagra del bogamarì: Degustazioni alla scoperta di uno dei sapori più tradizionali e famosi della Riviera, il tipico riccio di mare.
La Sagra del bogamarí esalta il il colore del mare dei vostri sensi e della nostra città attraverso un'attività sempre viva e sempre piú amata: La pesca del riccio di mare. Un'opportunità in più per esaltare, attraverso il mondo del gusto e i sapori di casa nostra, la bellezza e la particolarotá della nostra Città. La sagra si svolgerà negli spazi del nuovo Mercato ittico del primo pescato, porto di Alghero, per articolarsi in quattro settimane, con la possibilità di degustare la prelibata polpa rossa, una delle prelibatezze della cucina algherese, nei week-end
Al Mercato Ittico del primo pescato - Area portuale nel mese di Marzo si puó provare le specialitá locali come la degustazione di ricci selezionati, aperti e puliti, con pane e vino locale.
Per tutto il periodo della sagra nei ristoranti, oltre ai delizioso spaghetti al riccio di mare, è possibile assaporare la gustosa polpa in svariate e uniche elaborazioni gastronomiche
Il mare e le grotte
Nel cuore del promontorio di Capo Caccia si aprono gli scenari fiabeschi del mondo sotterraneo della Grotta di Nettuno.
Gioiello naturale tra i più affascinanti di tutto il bacino Mediterraneo, la grotta è una vera e propria meraviglia geologica che richiama ogni anno più di 150 mila visitatori.
È accessibile via mare con il servizio della Linea Grotte in partenza dal porto turistico o via terra percorrendo la "Escala del Cabirol" (scala del capriolo), una scala a rampe di circa 660 scalini "scavata" sul costone del promontorio.
È qui che si erge l'Acquasantiera, una monumentale stalagmite alta circa due metri, che ospita sulla sua sommità alcune vaschette dove si raccoglie poca acqua piovana offrendo una fonte preziosa di abbeveramento per gli uccelli che nidificano nella zona del Capo.
Dopo una breve discesa si raggiunge la Sala delle Rovine e dopo questa la maestosa Reggia che ospita lo scenario più suggestivo di tutta la Grotta. Suggestivi e imponenti colonnati si ergono in questa sala quasi a reggerne il soffitto. Un vero spetacolo della natura da non perdere.
Tra grandi colate e festoni calcitici spicca la caratteristica formazione stalagmitica chiamata Albero di Natale. Il lago termina con una spiaggetta sabbiosa chiamata Spiaggia dei Ciottolini perché un tempo era interamente formata di sassolini.
Dopo la Reggia si incontra la Sala Smith dove si erge il Grande Organo, la più grande colonna dell'intera Grotta. Il nome di questa sala deriva dal capitano inglese che agli inizi dell'800 fu uno dei primi ad esplorare la Grotta. Dopo aver ammirato le piccole colonnine che adornano la Sala delle Trine e dei Merletti, la passeggiata termina con la visita della Tribuna della Musica, un suggestivo balcone dal quale si può godere la vista dall'alto della zona della Reggia e del Lago Lamarmora.
