Vuoi venire in vacanza a Pitigliano, la piccola Jerusale, cittá etrusca in Toscana?
Con il nostro servizio "Richiedi la Migliore Offerta" con un solo click potrai contattare decine di strutture turistiche convenzionate come hotel, agriturismi, centri benessere, baite, bed and breakfast vicine a Pitigliano con tutte le attrazioni naurali della davvero incantevole regione Toscana.
Quindi se Cerchi un Hotel per dormire a Pitigliano, per godere in pieno di tutte le attrazioni naturali della Toscana, per una vacanza estiva o invernale in mezzo alla natura ma nello stesso tempo vicino a tutte le comoditá e servizi che Pitigliano e la provincia di Grosseto offre...
Compila il form!
Cosí manderai la tua richiesta a tutte le strutture turistiche convenzionate e potrai scegliere la offerta migliore!
Il paese di Pitigliano si erge nel cuore dell’Area del Tufo, meraviglioso territorio che prende il suo nome dalla impressionante presenta di formazioni di roccia tufacea, che vanno dalle semplici grotte naturali fino alle case più antiche, nonché parte integrante delle più celebri necropoli e vie cave etrusche.
Pitigliano, denominato “La Piccola Gerusalemme”, è un paese unico, dove si sono sovrapposte varie civiltà: etruschi, romani, medioevo. Da visitare: il Centro Storico che, con il suo dedalo di vicoli, forma nel suo insieme un vero monumento; il Panorama, visto dal belvedere del Santuario della Madonna delle Grazie, suscita una stupefacente ammirazione, soprattutto osservato di notte. Una visita meritano le Vie Cave, antiche strade etrusche, ancora percorribili, scavate nel tufo. Tra le tradizionali manifestazioni enogastronomiche vanno ricordate: “Settembre Di Vino” e l’apertura delle “Cantinelle”.
Fu per secoli il centro di una contea degli Orsini. Conserva scarse testimonianze della sua storia etrusca, mentre sono ben presenti elementi del periodo medievale. Sorge su un pianoro tufaceo e in alcuni punti la cinta di mura medievali tradisce l’origine etrusca. La Necropoli aveva tombe a fossa e a camera (VIII/VI sec. a.C). Il pianoro tufaceo ai cui piedi erano stati scavati i sepolcri è particolarmente suggestivo al visitatore per la caratteristica formazione a groviera che assume da lontano.
Centro storico: l'abitato medioevale si erge su una rupe tufacea, come quasi tutta la cittá. Vi sono tre vie principali collegate da una fitta rete di vicoli, alcuni dei quali finiscono a strapiombo sulla rupe. Alcune abitazioni presentano ancora portali decorati, stemmi gentilizi e cornici di travertino alle finestre. Nel sottosuolo si trovano innumerevoli gallerie, la maggior parte delle quali di epoca etrusca.
Realizzato in epoca romana su di un masso di roccia tufacea a scopo difensivo, il paese di Pitigliano è, oggi, una delle attrazioni di maggior pregio e bellezza che siano presenti nei territori più interni della Maremma Grossetana, un borgo assolutamente affascinante ed incantevole, ricco di motivi di interesse e stupore, dalla storia, alla cultura, dall’arte alle tradizioni antiche.
DA VISITARE:
Palazzo Orsini
Di origine aldobrandesca fu ristrutturata fra il 1543 e il 1545 da Antonio da Sangallo il Giovane per volontà del conte Gianfrancesco Orsini. Il Sangallo fece costruire due bastioni a pianta poligonale, più idonei a resistere all’impatto delle armi da fuoco rispetto alle preesistenti torri circolari. I bastioni sono stati trasformati in abitazioni private.
E’ un imponente palazzo di origine aldobrandesca fatto ristrutturare dagli Orsini tra la fine del XV e la prima metà del XVI secolo. Fu la residenza principale dei Conti di Pitigliano e Sorano. Attualmente appartiene in gran parte alla Curia Vescovile ed è sede della Diocesi di Pitigliano, Sovana e Orbetello. Palazzo Orsini ospita due musei: il Museo Civico Archeologico e il Museo di Palazzo Orsini, unitamente alla Biblioteca e all’Archivio storico comunale e alla Biblioteca e all’Archivio storico diocesano.
Le vie cave
Pitigliano è circondato da numerose vie cave, antiche strade Etrusche costituite da profondi percorsi ricavati dal taglio della roccia tufacea.
Alcune superano il chilometro di lunghezza, con pareti alte fino a 20 metri. Spesso le vie cave intersecano necropoli etrusche. Le principali sono quella del Gradone dove è istato allestito il Museo Archeologico all'aperto "Alberto Manzi", di S.Giuseppe, di Fratenuti, di S.Rocco, della Madonna delle Grazie.
Avere la possibilità di visitare questo incantevole ed ammaliante borgo della Toscana meridionale potrà quindi sicuramente presentarsi come una delle occasioni più belle, interessanti ed indimenticabili che si possano vivere nella propria vita, sperimentando emozioni e sensazioni del tutto particolari e venendo a contatto con una natura splendida, ricca di paesaggi e panorami capaci di mozzare il fiato, e di antichi vicoli e stradine, dove conoscere la storia ed il passato di questo intenso quanto magico paese.